Giro turistico di Reggio Emilia
Arrivando in pullman dall’Autostrada del Sole a Reggio Emilia verrete accolti dal design futuristico dei celebri tre ponti a vela progettati dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, che ha firmato anche la stazione AV Mediopadana. A pochi chilometri di distanza da quella che è invece la stazione cittadina, dove si fermano i nostri autobus, si trova il centro storico. Reggio è una città a misura d’uomo e l’ideale per visitarla al meglio è passeggiare a piedi tra vie e giardini, vivendola non da turista ma da locale e scoprendone gli angoli più suggestivi. La città si sviluppa attorno alla Piazza del Duomo, chiamata dai reggiano Piazza Grande, al centro della quale si trova la statua del Crostolo, il fiume della città, e su cui si affacciano i più importanti edifici: tra questi, il palazzo vescovile, il Duomo, la torre civica con l’orologio, la torre del Bordello e il Municipio, che ospita la Sala del Tricolore, a cui è adiacente il Museo del Tricolore. Incamminandosi poi per via del Broletto, si arriva in Piazza San Prospero, o Piazza Piccola, con i suoi sei leoni in marmo rosso, l’omonima chiesa e i portici che ogni settimana ospitano il mercato. Sempre in centro, valgono senz’altro una visita, sia la basilica della Ghiara, con i suoi chiostri e gli splendidi cicli di affreschi, che i Musei Civici, senza poi dimenticare di fare una passeggiata lungo la via Emilia, curiosando tra i negozi sotto i portici, e nei giardini pubblici per scoprire il vicino Teatro Valli. Una vera chicca, leggermente decentrata, è inoltre la Collezione Maramotti, che raccoglie centinaia di opere d’arte contemporanea, dal 1945 in avanti. I più sportivi si lasceranno invece conquistare dai percorsi di cicloturismo disponibili a Reggio e dintorni, perfetti per avventurarsi tra perle naturalistiche e luoghi ricchi di fascino storico, soprattutto le piccole capitali rinascimentali della bassa padana, oltre ai percorsi sulle vicine colline e sull’Appennino. Per chi infine è un grande amante del parmigiano reggiano, da non perdere sono le giornate dei “Caseifici Aperti”, organizzate ad aprile e ottobre, durante le quali il Consorzio Parmigiano Reggiano apre al pubblico i laboratori di produzione di uno tra i più celebri formaggi al mondo.