Autobus per Alessandria

Person using FlixBus app

Preparati!

L’autobus arriva tra 3 minuti.

Scansiona il codice per scaricare l’app
Scarica l'app e viaggia in tutta tranquillità

Ricevi gli aggiornamenti sul tuo viaggio con le notifiche push e monitora l’autobus in tempo reale. Da ora, tutte le informazioni che ti servono sono in un posto solo.

Comfort in viaggio

Goditi il wi-fi gratuito, le prese di corrente e tanto spazio per le gambe. I nostri autobus moderni sono fatti apposta per rilassarsi.

Ti connettiamo con il mondo

Le possibilità sono infinite. Scopri oltre 6.800 destinazioni in più di 40 Paesi.

Scegli, prenota, viaggia

Dallo schermo al tuo posto a sedere in pochi secondi. Tu prenota, al resto ci pensiamo noi.

Viaggi rispettosi del pianeta

Lascia perdere l’auto, parti con noi. Viaggia in autobus e riduci la tua impronta ecologica.

In questa pagina


Fermate autobus a Alessandria

Attenzione: sul biglietto verranno riportate le informazioni più aggiornate relative all'indirizzo.

Scopri tutte le destinazioni

Quale sarà la tua prossima meta?
Scopri la nostra mappa con oltre 6800 destinazioni in tutto il mondo.
Esplora la mappa
Vehicle passing through a city

Domande frequenti

Viaggiare in FlixBus è un modo molto conveniente per raggiungere Alessandria! A seconda del tuo punto di partenza, i biglietti per Alessandria costano in media 6,48 €. Ma se prenoti in anticipo o viaggi durante la settimana, troverai biglietti per Alessandria a partire da soli 5,98 €! Inoltre, con FlixBus il costo del biglietto base comprende già un posto a sedere assegnato, il trasporto di un bagaglio a mano (30x42x18 cm, fino a 7 kg) e di un bagaglio da stiva (50x80x30 cm, fino a 20 kg).
Offriamo diversi metodi di pagamento per permetterti di acquistare biglietti in totale sicurezza. Puoi scegliere se pagare con la carta, con Paypal, con Google Pay e con altri sistemi. Una volta raggiunta la sezione di pagamento, vedrai tutte le opzioni disponibili. In caso di difficoltà con il pagamento, consulta la nostra pagina “aiuto" relativa. Se compri il biglietto a bordo o in uno dei nostri punti vendita, hai anche la possibilità di pagare in contanti.
Ci sono 3 fermate FlixBus a Alessandria. Per verificare facilmente dove si trovano, consulta la mappa disponibile su questa questa pagina.
Per comprare un biglietto FlixBus per Alessandria puoi usare lo strumento di ricerca su questa pagina oppure utilizzare la nostra mappa interattiva. Ti basterà selezionare la città di partenza e quella di arrivo e scegliere le date in cui vuoi viaggiare. Per trovare le offerte migliori, comprare biglietti e gestire le tue prenotazioni, scarica l’app di FlixBus!
No, non serve avere una copia cartacea del biglietto. Se hai prenotato il tuo biglietto per Alessandria online, dovresti aver ricevuto per email un PDF di conferma della prenotazione con un codice QR che funge da biglietto. Se invece hai prenotato con l’App di FlixBus, il tuo biglietto viene automaticamente memorizzato lì. In entrambi i casi, non c’è bisogno di stampare il biglietto: mostralo all’autista in formato elettronico, salta a bordo e rilassati.
In cerca di nuove avventure? Le destinazioni più popolari che puoi facilmente raggiungere da Alessandria sono Roma, Torino, Napoli. Buon viaggio e buon divertimento!

Scopri di più su Alessandria

Informazioni generali su Alessandria

State programmando il vostro prossimo viaggio in autobus in Piemonte? Pensate ad una meta alternativa come Alessandria. Adagiata in pianura, in prossimità della confluenza tra il fiume Tanaro e il Bormida, Alessandria è uno degli otto capoluoghi di provincia del Piemonte: è il terzo comune della regione per popolazione e il primo per superficie. Inoltre, grazie alla sua posizione strategica si trova esattamente al centro del triangolo formato da Milano, Genova e Torino ed è dunque un importante snodo commerciale e di scambio. Sarà dunque una comoda (oltre che economica) tappa per poter raggiungere queste tre importanti città, tutte collegate dalla nostra rete di pullman. Lisandria, in dialetto piemontese, è poi una destinazione da non sottovalutare anche dal punto di vista turistico. Certo è senz’altro lontana dagli itinerari più classici, ma nasconde in realtà molte potenzialità: è infatti un luogo ricco di spunti culturali, oltre che apprezzabilissima meta enogastronomica, che non mancherà dunque di riservare qualche sorpresa tanto ai turisti più goderecci quanto agli appassionati d’arte. Fondata nel XII secolo per contrastare il potere di Federico Barbarossa, la città ha una storia molto interessante, le cui tracce sono ancora ben visibili nelle sue chiese e nei suoi monumenti. Basti pensare ad esempio alla Cittadella, che da sola vale una visita nel comune piemontese: costruita per volontà dei Savoia, è uno degli edifici militari del XVIII secolo meglio conservati in Italia, che vanta il primato di aver fatto sventolare il tricolore per la prima volta nella storia d’Italia, nel 1821. Non solo: Alessandria è anche la città del cappello, dal momento che proprio qui, nel 1857, prese sede la manifattura Borsalino, divenuta tanto celebre da essere ancor oggi sinonimo della tradizionale eccellenza Made in Italy.

Giro turistico di Alessandria

Visitare Alessandria con i nostri autobus non è mai stato così comodo: i pullman vi lasceranno vicino in Piazzale Curiel, e da lì potrete comodamente muovervi per raggiungere tutti i luoghi d’interesse della città. Dirigetevi verso Piazza Giovanni XXIII, in pieno centro storico: qui si trova la Cattedrale di Alessandria, costruita nel 1810, di gusto neoclassico, che ospita al suo interno – nel tamburo della cupola – le ventiquattro statue dei Santi Patroni delle città della Lega Lombarda che riuscirono a resistere a Federico Barbarossa.Poco distante, troverete invece Piazza della Libertà, edificata nel 1803 al posto dell’antico duomo medievale: vi si affacciano il Palazzo del Municipio, il Palazzo delle poste e dei telegrafi e un gioiellino settecentesco come Palazzo Ghillini, cioè il Palazzo della prefettura e della provincia, in stile barocco. Due tappe interessanti sono anche la Chiesa di Santa Maria del Carmine e la Chiesa di Santa Maria di Castello, entrambe risalenti al XV secolo, in forme gotiche e tardo-gotiche; mentre tra i musei vi segnaliamo una visita al Museo Civico e alla Pinacoteca, ma soprattutto al Museo del Cappello, che ha preso sede nello storico atelier Borsalino ed espone più di cinquemila copricapi che hanno fatto la storia della moda. Per gli appassionati di miti e leggende medievali invece, da non perdere è il Museo Le stanze di Artù, allestito nell’ex convento di S. Francesco, che raccoglie ben quindici grandi ffreschi del XIV secolo dedicati al ciclo di gesta di Lancillotto e rinvenuti nella torre di palazzo Trotti a Frugarolo. Dulcis in fundo, il fiore all’occhiello tra i monumenti di Alessandria: la Cittadella, progettata da Ignazio Bertola nel XVIII secolo, svetta sulla sponda sinistra del fiume Tanaro con la sua pianta stellata circondata da ampi fossati. Imperdibile.

Alessandria : Cultura e Storia

La zona intorno al Tanaro e al Bormida era già abitata sin dall’antichità e con la conquista della Gallia Cisalpina il territorio passò sotto il dominio di Roma e, in seguito, dei Longobardi. Risale tuttavia all’epoca medievale la fondazione –relativamente recente nella storia italiana – di Alessandria: la data ufficiale è il 3 maggio 1168, quando alcuni comuni della pianura, tra cui Gamondio, Borgoglio, Marengo, Villa del Foro e Oviglio, si unirono grazie al supporto della Lega Lombarda. L’obiettivo era quello di formare una vera e propria barriera contro la conquista di Federico Barbarossa e di supportare invece il papa, Alessandro III, in onore del quale venne stabilito il nome della nuova città. A pochi mesi dalla sua nascita Alessandria fu fatti oggetto di un lungo assedio da parte delle truppe dell’Imperatore, riuscendo tuttavia a resistere. Diventata libero comune nel 1198, per due secoli mantenne la sua indipendenza entrando in conflitto con Asti e con il Monferrato, che temevano la sua espansione. Proprio per questo motivo verso la metà del ‘300 la città scelse di allearsi e mettersi sotto la protezione di Milano, diventando nel tempo parte integrante dei domini del Ducato, prima sotto i Visconti e poi sotto gli Sforza. Col trattato di Cateau-Cambrésis, Alessandria passò alla Spagna, finché nel 1707 venne conquistata dai Savoia. Questi ultimi vollero rafforzare il ruolo militare della città, data la sua posizione strategica, e tra le altre cose costruirono la celebre Cittadella. Nel periodo napoleonico, a seguito della battaglia di Marengo, la città venne annessa alla Francia, come del resto tutto il Piemonte. Tornata al Regno di Sardegna con la Restaurazione, Alessandria prenderà parte attiva ai moti risorgimentali, dando impulso soprattutto agli eventi del marzo 1821 e diventando parte del neonato Regno d’Italia.

Vita notturna a Alessandria

Alessandria è una città signorile e tranquilla, che non gode certo della stessa movida di metropoli come Milano, o Genova e Torino. Tutte e tre sono ben collegate con i nostri autobus, ma se decidete di passare la serata in città vi consigliamo di regalarvi una cena in uno dei tanti ristoranti del centro che propongono le prelibatezze della cucina alessandrina. La storia culinaria della città affonda le sue radici nelle tradizioni contadine e risente sia dell’influenza piemontese, sia di quella ligure. Tra i piatti che non dovete perdervi ci sono senza dubbio i classici agnolotti e il brasato, tipici del Piemonte; mentre alla cucina ligure dobbiamo preparazioni come la farinata di ceci, qui chiamata anche "bela cauda", di antica origine genovese. Alessandrine al cento per cento sono invece due ricette come il pollo alla Marengo (che prende il suo nome dalla celebre battaglia ottocentesca), condito con gamberi di fiume e uova, e i rabatòn, un secondo vegetariano gratinato al forno a base di spinaci, ricotta ed erbette. Il tutto accompagnato dagli ottimi vini della regione, come il Cortese di Gavi, il Dolcetto e il Barbera. Un dolce che dovete assaggiare se capiate in città durante la festa di Santa Lucia e Sant'Antonio è il lacabòn, a base di miele e albume, ma in generale vale la pena lasciare sempre uno spazietto per tutti gli ottimi dessert piemontesi, in particolare quelli al cioccolato. E per il dopo cena? Le scelte in città non sono moltissime, ma comunque la proposta spazia da irish pub e birrerie alla mano fino a cocktail bar d’atmosfera, senza tralasciare anche qualche locale che offre intrattenimento di musica dal vivo e qualche discoteca (ma bisogna spostarsi soprattutto in provincia).


Scopri Alessandria grazie ai consigli di Virgina

Sono nata e cresciuta a Milano. Amo la mia città e i sui angoli segreti, ma appena posso parto zaino in spalla all’avventura, dal Grande Nord all’Oriente. Mi piace cucinare, ballare e curiosare tra le bancarelle di libri usati. Leggo voracemente e ho una passione sfegatata per l’India e la sua letteratura. Scrivo tanto, di tutto e da sempre. Ma da qualche anno è diventato anche il mio lavoro.


I servizi a bordo sono soggetti a disponibilità