Giornata Mondiale senza Auto: in Italia, chi sceglie di viaggiare in autobus emette l’83% di CO2 in meno
Giornata Mondiale senza Auto: in Italia, chi sceglie di viaggiare in autobus emette l’83% di CO2 in meno
Un solo autobus sostituisce in media 30 auto, riducendo non solo le emissioni di CO2 ma anche i livelli di traffico e rumore.
Milano, 22 settembre 2025 – Oggi, in occasione della Giornata Mondiale senza Auto, FlixBus ricorda come le scelte di viaggio individuali, per quanto semplici, possano fare una differenza tangibile.
In Italia, chi decide di viaggiare in autobus anziché con la propria auto personale può ridurre la propria impronta carbonica individuale dell’83%. Se si considera un viaggio da Milano a Roma, la differenza tra i due mezzi di trasporto è significativa: in auto, una persona emette in media circa 103 kg CO₂ (164 g/km). In autobus, questo numero si riduce a 17 kg CO₂ (27.8 g/km) – almeno 5 volte in meno.[1]
Nel solo 2024, chi ha viaggiato con i servizi del gruppo Flix ha permesso di evitare l’emissione di 1,5 milioni di tonnellate di CO₂ – di cui 165.000 in Italia, più del 10% del totale – semplicemente scegliendo di viaggiare in autobus o in treno anziché con altri mezzi come le auto private e gli aerei, più inquinanti in termini di emissioni di CO2 per passeggero/km.
Questo risultato suggerisce che anche una soluzione alla portata di tutte le tasche come l’autobus può rappresentare uno strumento potentissimo nella transizione verso una mobilità più sostenibile.
Inoltre, bisogna considerare che un solo autobus sostituisce in media 30 auto su strada,[2] contribuendo a produrre un impatto positivo sulle comunità locali attraverso la riduzione del traffico e del rumore.
«La sostenibilità non deve essere un privilegio per pochi. Al contrario, da più di dieci anni dimostriamo che è possibile offrire soluzioni di viaggio alla portata di tutti e allo stesso tempo contribuire a una mobilità più sostenibile. Facendo leva sulle nostre competenze tecnologiche, continueremo a lavorare per portare i nostri servizi di mobilità a sempre più persone e, in questo modo, consentire loro di fare scelte migliori,» ha commentato André Schwämmlein, Amministratore Delegato e Co-Fondatore di Flix.
L’efficienza in termini di emissioni di CO2 per passeggero/km del servizio FlixBus, che in Europa è superato in questo solo dai treni intercity, si deve all’impiego di una flotta all’avanguardia, prevalentemente costituita da autobus di categoria Euro 6. Inoltre, nonostante l’attuale carenza di tecnologie a zero emissioni facilmente scalabili per la lunga percorrenza, negli anni Flix ha già sperimentato con diversi partner trazioni e carburanti alternativi. In Italia, per esempio, FlixBus ha testato con successo l’HVO e ha introdotto quattro autobus a LNG in collaborazione con Scania e Irizar.
Il trasporto su gomma è una risorsa fondamentale per la transizione: non si trascurino le autostazioni
Se l’avanzamento tecnologico è fondamentale per rendere la mobilità in autobus sempre più sostenibile in futuro, disporre di un’infrastruttura adeguata è assolutamente cruciale per incoraggiare le persone a spostarsi in autobus e a ridurre il proprio impatto oggi. Nel 2024, circa un terzo dei passeggeri di FlixBus intervistati in un sondaggio sulle condizioni delle autostazioni in Italia le ha giudicate carenti in termini di qualità o sicurezza.[3] Per poter valorizzare al meglio il potenziale del trasporto collettivo, non si può prescindere da questi aspetti.
«Chi si sposta in autobus in Italia deve poter godere degli stessi diritti riservati a chi viaggia con altri mezzi: livelli adeguati di comfort e di sicurezza, servizi e fermate facilmente raggiungibili. Questo è fondamentale perché non si creino distinzioni fra passeggeri di serie A e di serie B, ma anche per supportare la transizione verso forme di mobilità caratterizzate da un impatto ambientale ridotto. Gli autobus possono essere uno strumento strategico per democratizzare questa trasformazione: non siano penalizzati», ha affermato Cesare Neglia, Managing Director di FlixBus Italia.
A proposito di FlixBus
FlixBus è il servizio su gomma del gruppo Flix, che punta a trasformare il settore del trasporto collettivo offrendo soluzioni di viaggio a lunga percorrenza sostenibili e per tutte le tasche in autobus e in treno in più di 40 Paesi in quattro continenti.
Dal lancio del servizio FlixBus, avvenuto nel 2013, Flix ha rapidamente conquistato una posizione di leadership nel mercato dei viaggi in autobus a lunga percorrenza con i marchi FlixBus, FlixTrain, Kamil Koç e Greyhound in Europa, Nord America e Turchia grazie a un modello di business asset-light e a un’innovativa infrastruttura tecnologica, espandendosi anche in Sud America e in India.
Spinta da un approccio pionieristico alla mobilità sostenibile, Flix si impegna a raggiungere l’obiettivo di net zero entro il 2040 in Europa e il 2050 a livello globale. Per valutare i propri progressi all'interno di un quadro scientificamente riconosciuto, Flix ha stabilito obiettivi di riduzione delle emissioni a breve termine con l'iniziativa Science Based Targets.
Mentre il team Flix si occupa con un approccio data-driven della pianificazione della rete, delle strategie di prezzo, delle attività di operations, del marketing, delle vendite, della gestione della qualità e del business development, le aziende partner sono responsabili del servizio operativo quotidiano. L'innovativa combinazione di competenze tecnologiche avanzate con quelle tradizionali, legate al settore del trasporto passeggeri su gomma e rotaia, ha trasformato una start-up europea in una società travel tech leader in espansione a livello globale.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.flixbus.it
[1] Per un confronto tra i fattori di emissione dei diversi mezzi di trasporto: Avoided Emission Methodology Document 2024, pp. 8-9.
[2] ACEA (European Automobile Manufacturers' Association), Buses: what they are and why they are so important
[3] Dati Flix, Post-Ride Survey – Stop Ratings, Gennaio 2024-settembre 2024. Il campione totale è di circa 85.000 passeggeri. Il 14% dei viaggiatori FlixBus ha valutato le stazioni di partenza come “scarse” nel periodo di raccolta dei dati, il 12% come “molto scarse”.