
++ Il 70% degli utenti FlixBus sceglie l’autobus pur disponendo di un mezzo privato ++ FlixBus: 3/4 passeggeri raggiungono la loro fermata in modo sostenibile ++ Investimento sui piccoli centri: il 40% delle fermate FlixBus in Europa si trova in città con meno di 20.000 abitanti ++ Flix-E-Bus: il primo bus elettrico impiegato sulla lunga percorrenza lanciato da FlixBus nel 2018 ++ www.flixbus.it ++
COMUNICATO STAMPA
Milano, 17/09/2018 – In occasione della Settimana Euopea della Mobilità 2018, FlixBus rende noti alcuni dati sull’utilizzo degli autobus a lunga distanza in Europa, rilevanti sul piano della sostenibilità.
Passeggeri europei sempre più responsabili: cresce l’attenzione all’intermodalità
Secondo una ricerca interna svolta a livello internazionale, tre quarti degli utenti FlixBus raggiungono la propria fermata di partenza in modo responsabile: il 40% dei passeggeri sfrutta i mezzi pubblici e un altro 20% vi si reca a piedi, mentre i restanti arrivano alla fermata in bici.
Ma il dato più rilevante emerge dall’istituto di ricerca indipendente IGES[1], che rivela che il 70% dei passeggeri FlixBus sceglie consapevolmente mezzi collettivi per viaggi a lunga distanza pur essendo in possesso di un’auto, a conferma di una crescente sensibilità sul tema ambientale.
«I dati rilevati mettono in luce l’esistenza di una grande varietà di motivi che spingono i nostri passeggeri a scegliere FlixBus per viaggiare sulle lunghe distanze, dall’aspetto green ai costi accessibili. Indipendentemente dalle motivazioni, è sempre più evidente la tendenza fra i viaggiatori europei a optare per soluzioni di trasporto collettivo e intermodale, a beneficio dell’ambiente e della società. In qualità di operatore da sempre orientato a una mobilità sostenibile, siamo lieti di aver contribuito attivamente a questo cambiamento» afferma Jochen Engert, co-fondatore di FlixBus.
In linea con l’orientamento green di FlixBus, ad aprile 2018 ha fatto il suo debutto in Francia il primo Flix-E-Bus, il primo autobus 100% elettrico impiegato sulla lunga percorrenza al mondo. Analogamente, allo scopo di incentivare via via forme di mobilità collettiva rispettose dell’ambiente, sempre quest’anno sono stati inaugurati in Germania i primi FlixTrain.
Una rete sempre più capillare: FlixBus punta sui piccoli centri
Parallelamente al potenziamento delle connessioni tra le principali città europee, FlixBus continua a perseguire l’obiettivo di collegare i centri minori in ciascuno dei Paesi in cui opera, creando mobilità anche in territori più isolati dalle reti tradizionali. Attualmente, più del 40% delle fermate FlixBus in Europa si trovano in località con una popolazione inferiore a 20.000 abitanti.
«Nostra priorità è consentire a chiunque, anche a chi vive lontano dalle grandi direttrici di traffico, di accedere a un’offerta di mobilità confortevole, sostenibile e per tutte le tasche. Con una rete di 2.000 destinazioni in tutta Europa, quasi metà delle quali è costituita da piccoli centri, ci avviciniamo ogni giorno a questo obiettivo» conclude Jochen Engert.
[1] IGES Institut GmbH (2017): „Sozialstruktur Fernbusmarkt Deutschland“, ricercar condotta tra luglio e agosto 2017 su un campione di 3.577 soggetti